
Possibile che, grande e grosso com’è, con quel becco adunco, e pur appartenendo all’ordine Accipitriformi (ovvero rapaci diurni) si limiti a nutrirsi di larve di api, vespe, bombi e calabroni?
Eppure è proprio così, il Falco pecchiaiolo è un uccello rapace diurno di medie dimensioni (simili a quelle di una Poiana), il cui nome scientifico dice molto di lui: Pernis apivorus, ovvero “rapace mangiatore di api”. La sua alimentazione, in realtà, può includere anche altri insetti e piccoli vertebrati, ma la base è costituita appunto da queste piccole larve.
Poi, oltre che in volo, è tipico vederlo mentre cammina a terra, alla ricerca dei favi nascosti nel terreno, che disseppellisce scavando con le zampe.

L’aspetto generale della struttura è simile a quello, come dicevamo sopra, di una Poiana: 120-130 cm circa di apertura alare, ali arrotondate e chiare sotto, coda “a ventaglio”.
Se attentamente osservato, però, mostra un collo più sottile ed allungato ed una testa più arrotondata e meno massiccia: è comune dire che sembra quella di un piccione. Inoltre è facilmente contattabile durante il periodo della migrazione, durante la quale si presenta a ondate di numerosi individui, anche decine.
Alcuni luoghi sono notoriamente adatti all’avvistamento di questa specie. Uno è Bric Lombatera, sopra Paesana (CN), nei pressi del quale, probabilmente, le correnti termiche ascensionali creano le condizioni ideali perché gli stormi degli uccelli migratori, ed i pecchiaioli in particolare, prendano quota e proseguano nel loro viaggio.
Tali rituali consistevano appunto nell’interpretazione da parte di un sacerdote-sciamano del volo del uccelli, quale oracolo o espressione della volontà divina.
Poco sopra il Bric Lombatera si trova l’accogliente Rifugio Pian Munè, raggiungibile anche in macchina, dove si possono trovare la biglietteria della stazione sciistica, il Bar e il Ristorante. Una grande terrazza di fronte al rifugio permette, nella bella stagione, di pranzare all’aperto o di rilassarsi nell’area relax. Dal rifugio vengono anche organizzati concerti, apericene, escursioni guidate e molto altro. In cima all’impianto di risalita si può approfittare del calore della Baita in quota, raggiungibile in ciaspole, seggiovia, gatto delle nevi o motoslitta.
In entrambe le strutture troverete servizio bar, ristorante con cucina di specialità tipiche, menu alla carta, vini selezionati e aree relax.